Itinerari turistici ...







Il Conselvano è una terra situata a sud della Provincia di Padova, 
tra la Saccisica e l’Eugania, immersa nel verde dei campi che si stendono 
a perdita d’occhio e delimitata a sud dall’Adige e a nord dal Bacchiglione.
Al centro del territorio si trova Conselve, il cui toponimo lascia intuire come anticamente la città fosse ubicata vicino ad una “selva”. Altri toponimi richiamano alla memoria la colossale opera di bonifica intrapresa da importanti ordini monastici e proseguita poi dai nobili padovani e veneziani nel Cinquecento. Se la campagna rappresenta una caratteristica peculiare del paesaggio, altrettanto si può dire per il sistema fluviale in uso fino alla metà degli anni Cinquanta, quando Adige, Bacchiglione e Gorzone erano solcati da numerosi “burci”. Per rievocare quel tipico e secolare transito, ogni anno lungo il Bacchiglione si ripete la “Remada a Seconda”.


Il Conselvano è oggi fertile e ricco grazie ad una ben programmata opera di bonifica iniziata in epoca paleoveneta e romana con la centuriazione e risoltasi nell’Ottocento, con l’impiego delle prime idrovore a vapore.
I Palazzi e le Ville appartenevano ai patrizi veneti che a partire dal Quattrocento si insediarono in zona. I Palazzi erano circondati da ampi e verdi giardini e grandi “broli” che, nella bella stagione, assumevano la connotazione di luoghi di svago e di villeggiatura. Le “perle” del Conselvano sono Villa Garzoni, ora Carraretto, che si trova a Pontecasale di Candiana, unico edificio di campagna ideato da Jacopo Sansovino e Villa Widmann, ora Borletti, progettata da Baldassarre Longhena. Degne di nota sono anche altre numerose dimore signorili: Buzzaccarini, Malipiero, Raffai e Morosini a Cartura; Lazara, Schiesari, Michiel, Sagrado, e Zen a Conselve; Bragadin a Terrassa Padovana, Mingoni ad Agna, Cavalli a Pontecasale, Zara a S.Siro di Bagnoli.
Singolare è la Corte dell’Arca del Santo ad Anguillara, di proprietà dei monaci della Basilica del Santo di Padova sin dal 1405.


Per chi è interessato alla visita dei luoghi sacri, il Conselvano offre molteplici occasioni dal punto di vista devozionale e artistico. A Candiana sorgono la Chiesa e il Convento Cluniacense di San Michele Arcangelo. A Conselve si può visitare l’Arcipretale che conserva una pala d’ispirazione tintorettesca, mentre Santa Maria Assunta di Cartura mostra il soffitto affrescato da Giandomenico Tiepolo, con l’Ascensione della Vergine e tele di Gianbattista Cromer e di Gianbattista Pellizzari. La Parrocchiale di Terrassa Padovana conserva una pala d’altare di Giovan Battista Pittoni e nel Santuario del Quattrocento, dedicato alla Madonna della Misericordia, vi sono alcuni antichi ex-voto. Preziosi sono la “Crocefissione e Santi” del secolo XV nella Parrocchiale di S. Agostino a Bovolenta e una tela di Carlo Ridolfi, pittore presente anche nella Chiesa di Santo Stefano a Olmo di Bagnoli
Tribano la Parrocchiale è arricchita da due tele di Palma il Giovane e da un altare di Pietro Danieletti, mentre a Bagnoli, nella Parrocchiale, oltre ad affreschi di Antonio Zanchi, sono interessanti quelli dei secoli XV e XVI. Ad Agna la dimora che fu dei Mingoni, è abbellita dagli affreschi del Cromer.


Numerose sono le opere scultoree che arredano chiese, palazzi e giardini del territorio: il giardino Widmann di Bagnoli è arricchito da un singolarissimo ciclo statuario opera di Antonio Bonazza; statue dello stesso autore sono presenti anche nelle Parrocchiali di Bagnoli, in quella di Anguillara Veneta e di Bovolenta. Di Giovanni Bonazza sono le undici statue della Chiesa di Candiana e di Antonio quelle sulla facciata della Chiesa di Arre.
Tra le curiosità sono da ricordare, nella Chiesa di Borgoforte, l’organo dell’estense Gaetano Callido (1803) e a Tribano la Torre, unica superstite di numerose emergenze difensive che punteggiavano la campagna conselvana.


Prodotti tipici e sapori genuini
Tra i prodotti tipici della zona troviamo il Radicchio Variegato di Castelfranco (dal 1996 si fregia del marchio d’ Indicazione Geografica Protetta – I.G.P. – riconosciutogli dall’Unione Europea) prodotto nei comuni di Cartura e di Conselve. Gli asparagi invece si coltivano nella zona tra Conselve e Anguillara; Anguillara è anche la patria delformaggio di Borgoforte e della patata americana. 
Le grandi cantine di Conselve e di Bagnoli producono importanti vini DOC quali il Merlot, il Cabernet, il Sauvignon e il singolare ed esclusivo “Friularo”, tanto apprezzato da Carlo Goldoni.
Interessanti sono inoltre i distillati del Conselvano tra cui spicca la “Grappa di Friularo”. 
A Bagnoli si produce anche riso e un delicato olio di vinacciolo.
La fertilità del suolo del Conselvano consente alle aziende agricole di produrre uve pregiate, pesche, pere, mele, fragole e meloni, prodotti ai quali, durante l’anno, sono dedicate diverse fiere tradizionali. Numerose aziende praticano con successo la coltura biologica di frutta e verdura.


Suoni emozioni e colori della campagna
Un affascinante itinerario in bicicletta, per chi ama il contatto con la natura e il silenzioso verde della campagna, parte da Candiana, prosegue verso Frapiero, Agna, Borgoforte, lungo l’argine dell’Adige e raggiunge Anguillara. Il percorso continua poi verso Taglio, l’argine di San Luca, giunge ad Olmo, Bagnoletto, Bagnoli, Arre e Pontecasale per tornare 
a Candiana.
In alternativa si parte da Conselve percorrendo via Casette si arriva a Tribano. Si prosegue quindi verso Olmo, Bagnoletto, Bagnoli, si superano infine Arre, Arzercavalli e Terrassa per ritornare a Conselve.